sabato 19 dicembre 2009

Heidi, Alexsergio ed i biscotti




Heidi e AlexSergio

H: Nonno, ti presento un mio nuovo amico
N: [Verso]
A: Siiiiiiiiiiiii Nooooooooooonnnnnnno
H: Ecco, questo è il mio nonnino, quella invece là seduta in quell’angolo è Clara
C: [Verso]
A: Siiiiiiiiiiiii Cllllllllllllaaaaaaaaaaaaaaaara
H: E quello con il cappello e che fischietta sempre è Peter
P: [Fischio]
A: Siiiiiiiiiiiii Pppppppppppettttttttttter
H: Ma AlexSergio racconta anche quanti anni hai, da dove vieni, che lavoro fai, quel’è il tuo segno zodiacale, quale colore preferisci
A: [Verso]
H: Senti, questo che senti alla radio, è il mio amico DJ Fabio Mix
A: Siiiiiiiiiiiii Faaaaaaaaaaabbbbbbbbbio

Heidi e i biscotti

H: Nonno, Peter, Clara, venite ad assaggiare i miei biscotti.
N: [Verso]
C: [Verso]
P: [Fischio]
H:Forza, assaggiateli e ditemi come sono
C: [Verso]
P: [Fischio]
N: [Verso che poi si ingozza]
H: O cacchio, il nonno si è ingozzato, Peter, praticagli la manovra di Putzember
P: [Fischio]
N: [Verso]

domenica 13 dicembre 2009

Paul Apple presenta Wilma Gotich

Wilma Goitch nasce a Cairo Montenotte il 16 ottobre 1945. Diventa famosa negli anni sessanta grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo del 1965 con la canzone LE COLLINE SONO IN FIORE.



Molti sono poi i successi negli anni a venire, partendo da In un fiore del festival del 66 ad Attenti all’amore , disco per l’estate 66, Se stasera sono qui classificatasi terza al disco per l’estate 67, dello stesso anno PER VEDERE QUANTO E’ GRANDE IL MONDO



presentata a Sanremo, sempre al festival, l’anno dopo si presenta con Gli occhi miei e l’anno successivo con Baci baci baci. Negli anni settanta insieme al marito Edoardo Vianello fonda il duo musicale I Vianella. Del 1981 l’ultimo album To Wilma G7 contenente la canzone E ALLORA PRENDI E VAI



cover di un successo degli Abba.




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sabato 5 dicembre 2009

lunedì 30 novembre 2009

Paul Apple presenta Alberto Fortis

Alberto Fortis nasce a Domodossola il 3 Giugno 1955. Il suo debutto discografico avviene nel 1979 con l’album omonimo Alberto Fortis che contiene canzoni come Il Duomo di notte e LA SEDIA DI LILLA’,





ripresa dal nipote Daniele Zaffiri, in arte Danijay, nella canzone dance Fiori di Lilla del 2003. Altri successi di questo periodo sono A VOI ROMANI





e la famosissima Milano e Vincenzo, dedicata al disco grafo Vincenzo Micocci. Entrambe le canzoni suscitarono aspre critiche, queste però fecero da catapulta per portare Fortis alla ribalta del grande pubblico. Nel 1981 con il brano SETTEMBRE





il cantautore si trova in testa alla classifica di vendite in Italia per molte settimane. Nell’anno successivo, il singolo Neve è contenuto nell’album Fragole infinite: il pezzo è cantato duettando con Rossana Casale.


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sabato 28 novembre 2009

lunedì 23 novembre 2009

Le iene - Abusivismo edilizio 2

Secondo filmato sull'abusivismo edilizio... capitolo finale della guerra tra il comune di medolago ed i Ciambellani!!!


sabato 21 novembre 2009

Le iene - Abusivismo edilizio 1

Primissimo video delle Iene made in I Ciambellani, in cui vediamo la prima parte dell'inchiesta dell'abusivismo edilizio a Medolago

giovedì 19 novembre 2009

Heidi, la metro ed il vaso di cristallo





Heidi e la metro

H: Forza Clara sbrigati o arriveremo tardi
C:[Rumore]
H:Dai su io ho in mano anche le valige e sono più veloce di te
C:[Rumore]
H:Tra un po arriverà la nostra metro forza manca poco
C:[Rumore]
H: Ecco, dobbiamo prendere le scale mobili per scendere
C:[Rumore di Clara che vola dalla scala mobile]

Heidi ed il vaso in cristallo

H: Guarda Peter, non è stupendo, questo vaso in cristallo è costato 2.500 euro al nonno, costa così tanto perché è un cristallo rarissimo ed è molto delicato, soprattutto con i rumori sopra un certa frequenza
P: [Fischio]
H:E si, è proprio bello
P:[Fischio]
H:Ehi!!! Guarda, dallaltra parte della valle cè Clara, chiamala così viene anche lei a vedere il vaso
P:[Fischio fortissimo che distrugge il vaso in cristallo

lunedì 16 novembre 2009

sabato 14 novembre 2009

Heidi, il muro del suono e l'hobby del nonno







Heidi ed il muro del suono

N: [Verso]
H: Ma no nonno, non crucciarti, è solo un gioco
N: [Verso]
H: L’ho visto in un documentario.
N: [Verso]
H: Ma si, fidati. Quando si supera il muro del suono, e quindi i 331,5 m/s, si sente un BANG, appunto supersonico, causato dallo spostamento d’aria
C: [Rumore]
H: Non preoccuparti Clara, ho calcolato che ti basterà arrivare a metà della discesa per superare il muro del suono. Avrai poi tutta l’altra metà per frenare
C: [Rumore]
H: Ma si non ti preoccupare è tutto calcolato
C: [Rumore]
H: Dai, coraggio, uno … due … tre
C: [Rumore, accelera sempre di più fino a che non si sente un bang con rumori di rottura]
H: Clara … Clara … Clara!!! Ops … forse avevi ragione tu nonno
N:[Verso]

Heidi e l’hobby del Nonno

H: Dai nonno, è da 6 anni che provi tutte le sere a cantare, provaci anche questa
N: [Verso]
H: Dai, nonno provaci!!!
N: [Verso]
H:Prova a prendere la nota e tieni rigido il diaframma
C: [Canta]
H: Bravo nonno!!! Anni ed anni di duro allenamento finalmente coronati dal sogno, Clara!!! Vieni anche tu a sentire il nonno
C: [Rumore]
H: Dai, sbrigati, vieni qui veloce
C: [Rumore, accelera sempre di più fino a che non si sente un bang ed il nonno urlare con la solita voce]
H: No nonno, nooooo, canta ancora
N:[Verso]
H: Noooooo

giovedì 12 novembre 2009

Paul Apple presenta Scialpi

Scialpi non è nient’altro che il cognome di Giovanni Scialpi, nato a Parma il 14 maggio 1962. Debutta nell’anno 1983 al Festivalbar con la canzone ROCKING ROLLING




con cui vincerà nella sezione “disco verde”. Anche l’anno dopo partecipa al Festivalbar arrivando secondo con Cigarettes and Coffee e nel 1986, al Festival di Sanremo, riscuote un ottimo successo con la canzone NO EAST NO WEST




Anche l’anno dopo partecipa all’evento sanremese con il brano Bella età, ma è nel 1988 che vince il Festivalbar con la canzone Pregherei, cantata in coppia con Scarlett Von Wollenmann. Dopo alcune comparse televisive torna alla musica nel 1991 con il singolo A…AMARE




e partecipa nel ’92 a Sanremo con il brano E’ una nanna, che però viene eliminato subito. L’ultimo suo singolo è del 2006 e si intitola Goodbye.

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domenica 8 novembre 2009

La matrice (parodia di Matrix) - La spiegazione




VFC: Neon, dopo esser stato scollegato da La Matrice, viene accompagnato da Amadeus all’interno dell’astronave, quando ad un certo punto.

A: Ecco Neon, sei all’interno della mia astronave, La Traviata, da qui riusciamo a collegarci a La Matrice. Ti presento il resto dell’equipaggio: lui lo conosci già
T: Mi chiamano Trinità
A: Questa è Heidi
H: Il nonno sarà felice di accoglierti
A: Questo è il signor Luciano
L: Ciao, è incredibile conoscerti.
A: E questi sono mé, té, tanì, pesì, crena, gufo, sguazza e barba ucìa. Come puoi capire è un equipaggio di tutto rispetto. L’astronave è lunga 30 metri, ha uno scafo in ghisa ed ha una potenza di 30.000 cavalli
T: Quali cavalli?
N: Caspita Amadeus e come fate a collegarvi a La Matrice?
A: Vieni, ti farò vedere

VFC: Neon viene accompagnato su una specie di poltrona sulla quale, grazie ad un incursore anale, viene connesso a La Matrice

A: Questo è struttura, il nostro programma di caricamento, possiamo caricarci di tutto, armi, equipaggiamento, pop-corn, profilati in ferro, Platinette, tutto quello di cui abbiamo bisogno.
N: In questo momento, siamo all’interno di un programma …
A: Abbastanza facile da capire, abiti diversi, spinotti nella braccia ed in testa assenti, anche i tuoi capezzoli sono cambiati. Il tuo aspetto attuale è quello che noi chiamiamo “Immagine fecale di sé”, la proiezione mentale del tuo Io intestinale
N: Questo …non è reale
A: Che vuol dire reale? Dammi una definizione di reale?
N: Che esiste in sé indipendentemente dalla capacità conoscitiva dell’uomo, relativo a ciò che è giuridicamente rilevante, che attiene all’intrinseco valore economico di un bene, schietto, franco, regolare
A: Ok Neon, non è questo quello che intendevo, facciamola breve: tu hai vissuto in un mondo fittizio creato , controllato e governato da macchine senzienti, un mondo creato per tenerci sotto controllo, al fine di convertire il genere umano a questa …una supposta
N: No, non è possibile… io non ci credo
A: Non ho mai detto che sarebbe stato facile, ho detto che ti offrivo la verità: paradossalmente tu sei una supposta, ma l’hai preso in quel posto
N: No, non è possibile, fatemi uscire, chi t’ammort e chi ta strammort


VFC: E così Neon scopre la verità, da qui comincerà la sua missione per salvare il genere umano da La Matrice

mercoledì 4 novembre 2009

La matrice (parodia di Matrix) - La sciolta





VFC: Dopo la perdita del dito medio durante l’interrogatorio con l’agente Smith, Neon viene chiamato al cospetto di Amadeus e Tinità in un loco segreto, quando ad un certo punto.

A: Neon, sai perché sei stato convocato qui?
N: Ma cos’è, il momento della scossa? Siamo per caso all’Eredità? Ma adesso c’è il balletto delle Ereditiere?
A: No, ti stai confondendo, quello è un altro Amadeus, e se proprio, qui non c’è l’Eredità, ma Trinità
T: Mi chiamano Trinità
N: Ah, ma allora sei Amadeus ,l’hacker che è a conoscenza del segreto?
A: Si, ma in quanto discreto, l’ho tenuto segreto il segreto, da quando ero un feto
N: Di consueto il segreto se accennato va svelato e non si torna indietro
A: Come un peto espletato che non può essere ricollocato nell’immediato
N: Vedo che mi hai capito, ma hai finito? Presto svelami il segreto da te secreto
A: Ricordati Neon, se verrai a conoscenza del segreto, non tornerai più in dietro, perché il segreto se detto, non è un più un segreto
N: Va bene Amadeus, ma finiamola qui
T: Deve finire qui
N:Va bene Trinità, ma non ti arrabbiare
A: Perfetto Neon, sei di fronte alla scelta: pillola blu ti risveglierai barzotto come tutte le mattine e continuerai la tua insulsa vita, pillola rossa avrai la sciolta e vedrai quant’è profonda la tana del bian cavallo.
T: Quali cavalli.
N: Non lo so ne anch’io che cavalli, comunque non mi sembra un gran segreto. Piuttosto che avere l’alzabandiera tutto il giorno ed essere deriso da tutte le persone che incontro, preferisco scegliere la sciolta. [Simula l’ingoio]
A: Alt Neon, non dev’essere presa per via orale.
N: A porca… non è che potrei ritrattare con la pillola blu?
A: No, ormai hai scelto la rossa. Mettiti ad angolo retto e TOH!… e che ti venga la sciolta

VFC: E così, Neon, dopo un attacco di diarrea perde i sensi e si risveglia nel mondo reale completamente nudo in una vasca piena di suoi escrementi freschi. Non ha nemmeno il tempo di realizzare cosa sia successo che viene recuperato da un’astronave.
Qui incontra Amadeus e Trinità nelle loro spoglie reali, non nel senso di titolo nobiliare, quando ad un certo punto.

A: Neon, benvenuto nel mondo vero
N: Bella mmmmerda!!!!

lunedì 26 ottobre 2009

La matrice (parodia di Matrix) -Il temperamatite





VFC: Neon si trova di fronte all’agente Smith, dove lo sta interrogando in una sala all’interno del distretto di polizia

S: Come vede dalla quantità di documenti la tenevamo d’occhio da diverso tempo signor Neon, sappiamo che le piace scaricare da Emule, Limewire ed ultimamente anche da Bittorent. Inoltre ascolta web-radio come RWS, segue i filmati dei Ciambellani su youtube e ne consulta il blog. Per di più sappiamo che è contatto con due loschi figuri: uno che si fa chiamare Amadeus e l’altra lo chiamavano Trinità. Quindi potrà ben capire che si trova in una posizione scomoda, ma oggi mi sento generoso e voglio darle un’altra possibilità. Se lei collabora, condividendo con noi tutte le informazioni in suo possesso riguardo a costoro avrà la possibilità di ripartire da zero, lei a capito proprio bene, ripartire da zero, una nuova vita, è un’offerta che non può rifiutare, se accetta subito avrà in regalo un pratico temperamatite in argento, allora cosa mi dice?
N: La sua proposta è molto allettante, ma io ne ho una migliore: lei si tiene il suo temperamatite e ci tempera il mio dito medio
S: Va bene

[Rumore di frullatore]N: Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

VFC: Neon si risveglia nella sua camera, ha ancora il rumore del temperamatite nelle orecchie, ma sembra che tutto sia stato un sogno, fino a quando non si osserva la mano monca

N:Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh

sabato 24 ottobre 2009

Heidi, il Lessotan ed il calo di pressione







Heidi ed il Lessotan

N: [Verso]
H: Nonnino, non preoccuparti, sulla confezione c’è scritto che posso prenderle anch’io
N [Verso]
H: Cavolo, sono agitata e non riesco a dormire, solo un paio di gocce
N: [Verso]
H: Ma dai, guarda, le controindicazioni sono proprio minime…devi stare attento solo se sei un cardiopatico e io non ho mai avuto di queste patologie!!!
N: [Verso]
H: Lo so che ho ereditato il morbo di Atreiu, ma non è indicato sul foglio illustrativo! Dai lo faccio provare a Peter…Peter!! Vieni qua!!
P: [Fischio]
H: Ecco Peter, bevi un paio di gocce di Lessotan che il nonno dice che fanno male
P: [Fischio]
H: Ecco vedi nonno, non ti preoccupare, guarda Peter, non gli è successo nulla
P: [Fischia come se stesse dormendo/russando]
H: Peter, Peter, Peter!!!!

Heidi ed il calo di pressione

H: Nonno, Peter, Clara, mi sento, mi sento svenire
P: [Fischio]
N: [Verso]
C: [Rumore]
P: [Fischio]
N: [Verso]
C: [Rumore]
P: [Fischio]
N: [Verso]
C: [Rumore]
P: [Fischio]
N: [Verso]
C: [Rumore]

giovedì 22 ottobre 2009

La matrice (parodia di Matrix) - L'incontro con Smith



VFC: La mattina dopo l’incontro con Trinità, Neon arriva al lavoro sbronzo ed in ritardo

L: Neon, lei si deve mettere in testa che non può arrivare all’orario che vuole! Abbiamo delle regole e queste devono essere rispettate da tutti e lei non è escluso! Deve mettersi in testa che ogni dipendente di questa azienda è importante e da ciò deriva che se un dipendente ha un problema, anche l’azienda ha un problema! La nostra società è come un corpo umano, c’è il cervello, il cuore, i polmoni, le braccia e le gambe e lei, signor Neon, è il buco del culo! E lei deve portarmi rispetto, io qui sono la legge e la mia autorità è inopinabile. E’ chiaro?
N: E’ chiaro
L: Perfetto e ora torni alla sua scrivania.
X: Luciano???
L: Eh?
X: Prrrrrrrrrrrrrr

VFC: Durante la mattinata Neon però riceve la chiamato da un personaggio sconosciuto

(Driiiiiiiin, driiin)
N: Pronto
A: Supercazzolaprematurata
N: Cosa?
A: La merda rosa
N: Che in bocca tua riposa
A: Che in bocca tua marcisce
N: Che in bocca tua rinasce
A:Ora che hai fatto la rima sei più scemo di prima
N: Basta prendermi in giro, dimmi chi sei
A: Neon, sono Amadeus, sei in pericolo, sono venuti a prenderti
N: Chi?
A: Alzati e guarda verso i cessi
N: Porca… è pieno di sbirri
A: Non sbirri, sono agenti che controllano la Matrice e sono venuti per te, segui le mie indicazioni e uscirai libero e incolume dall’edificio
N: Va bene, cosa devo fare?
A: Fai un salto
N: Fatto
A: Fanne un altro
N:Ok
A: Fai una giravolta, falla un’altra volta, guarda in su, guarda in giù, dai un bacio a chi vuoi tu
N: Smack
S: Signor Neon cosa sta facendo, lei è in arresto

VFC: Aimè le indicazioni di Amadeus non servirono a nulla e Neon venne arrestato dagli agenti

lunedì 19 ottobre 2009

La matrice (parodia di Matrix) - L'incontro con Trinità





VFC: Nella puntata precedente Neon viene contattato tramite il suo computer da una voce misteriosa che gli ordina di raggiungere la discoteca del paese per incontrare un personaggio che gli spiegherà cosè la matrice.
Musica ad altro volume, luci psichedeliche e stroboscopiche accompagnano Neon allinterno del locale, quando ad un certo punto

N: Che casino in discoteca, adesso mi bevo qualcosabarman!!! un mojito grazie (rumore che beve)ahhh, davvero uno dei migliori mojito che abbia mai bevuto
T: Grazie fratello. Maggiore, siete mai stati nel Nebraska?
N: Nebraska? Perché ci dovrei essere stato?
T: Sembra che ci siano dei pascoli meravigliosi
N: Ma pascoli nel senso del poeta o pascoli nel senso, ad esempio, di cavalli?
T: Quali cavalli?
N: Ma che cavolo ne so, lasciamo perdere. Penso che questo discorso debba finire qui
T: Deve finire qui
N: Però non è male lhappy hour allingresso nella sala principale
T: I fagioli comunque erano uno schifo
N: Però le bruschette erano buone, anche i panini con la carne di cavallo
T: Quali cavalli?
N: Ma boh, mica li ho insaccati io, ma dobbiamo sempre parlare di cavalli, potremmo andare avanti ore con questo discorso
T: Invece finisce proprio qui deve finire qui
N: Si, va beh, stai tranquillo, non incazzarti ma adesso che ti guardo bene, mi sembra di averti già visto da qualche parte ma certo!!Tu sei come cavolo ti chiami
T: Mi chiamano Trinità
N: Ah, ma tu sei quello che ha violato il database dellIkea di Carugate, il bancomat di Torre del Greco e infettato di virus la banca dati della Popolare di Lodi. Ma adesso hai in mente altri colpi?
T: Si, vorrei vedere delle mutande
N: Beh, questo è il posto giusto, io ho già sgamato 3 tanga, erano zebrati, sembravano di Cavalli.
T: quali cavalli
N: No, ma Cavalli nel senso dello stilista
T: Sembra che ci siano dei pascoli meravigliosi
N: Va beh che è pieno di vacche sto posto, ma non esageriamo magari vorresti che te ne presentassi una?
T: Grazie
N: Il problema è che sono quasi tutte a pagamento, per risparmiare potremmo fare una cosa a tre
T: Su muoviti quanto vi devo?
N: Ma non lo so, bisognerebbe chiedere
T: Non voltarti....
N: Ma quale, quello con gli occhiali, la barba e la coda di cavallo?
T: quali cavalli
N: O mamma, come sei insistente!
T: E ma allora quello ce l'ha proprio con te...
N: Forse è un omosessuale, a me piacciono le donne, ma che diavolo fanno, stanno venendo verso di noi, aiuto Trinità
T:Ehi, ti ha messo le mani add
(partono rumori di botte)

VFC: E così la serata si concluse in rissa. Neon tornò a casa sbronzo e malmenato, più confuso di prima sul concetto de La Matrice.

sabato 17 ottobre 2009

La matrice (parodia di Matrix) - L'inizio




VFC:
Neon, un impiegato come tanti altri, si trova nella sua camera da letto a fare una pennichella, quando ad un certo punto, dal suo computer …

PC: Svegliati Neon
N: No mamma dai, ancora due minuti
PC: Neon, svegliati
N: Ho detto due minuti dai … sto facendo un sogno bellissimo
PC: Se vengo li ti tiro un cazzotto
N: No, eccomi mamma, mi alzo…. Ma… sono da solo in stanza, con chi stò parlando?
PC: Stai parlando con me cretino
N:Con me chi?
PC: Con il computer
N: No, dai, Jack? Jack dove sei? Jack?
PC: Non sono Jack!
N: Dai smettila, l’ultima volta ti sei nascosto nel controsoffitto ed hai fatto finta di essere mia nonna tornata dall’aldilà per controllarmi quando mangio la Nutella di notte
PC: Ma la vuoi piantare!?! Guarda il monitor del PC e poi capirai…
N: Io non capisco niente
PC: Ma allora sei davvero tarato!!!
N:Che figata, ogni volta che dici qualcosa appare sul monitor
PC: E certo, sono io che ti sto parlando
N:Mmmmmm… non ci credo, prova a dire qualcosa di impossibile
PC:Senonlasmettidiriempirmididomandelaprossimavoltachedormitigirouncavousbintornoalcolloelotirofinchenonmuoriagonizzante
N: (Ripetendo)…rofinchenonmuoriagonizzante, cavolo, ma allora sei davvero tu!!
PC: Era ora che ti fidassi di me! Ascoltami bene Neon, segui il bianconiglio
N: Scusa, non ho capito
PC: Dicevo, segui il bianconiglio
N:Ehhhhhh!!!
PC: Ufff, che palle, vai in discoteca e troverai qualcuno che ti potrà spiegare cos’è la Matrice

VFC: E così Neon, dopo essersi vestito, uscì di casa e si diresse nella discoteca del paese

mercoledì 14 ottobre 2009

Paul Apple presenta Luigi Tenco

Luigi Tengo nasce il 21 marzo 1938 e muore per suicidio il 27 gennaio 1967 all’età di 29 anni. Nel 1961 esce il suo primo successo intitolato I MIEI GIORNI PERDUTI




Negli anni successivi furono vari i testi censurati da tv e radio, canzoni come Cara maestra, Io si e Una brava ragazza. Nel 1966 scrive e canta una serie di successi come LONTANO LONTANO




E se ci diranno, Ognuno è libero e comincia a frequentare la cantante italo-francese Dalida con cui, nel 1967, partecipa al festival di Sanremo presentando la canzone CIAO AMORE CIAO




Il brano si classificherà dodicesimo, fallendo al ripescaggio e non venendo quindi ammesso alla serata finale del festival. La disperazione e la sfiducia verso il mondo musicale furono alcuni dei possibili motivi per cui Tenco si suicidò in albergo prima della finale di Sanremo.


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mercoledì 7 ottobre 2009

TG Ciambe 07/10/09

G: Buonasera a tutti, da Giuseppe Bravi
D: E da Davide Arioldi
G: Donna di 57 anni da alla luce un bambino: l’Enel la ripagherà con un contributo statale
D: A Frascati chiude fabbrica di carta igienica perché andata a rotoli
G: La Indesit lancia sul mercato un nuovo modello di lavatrice: 3 feriti
D: Trovato a Napoli un container pieno di orologi tarocchi: non rispettavano l’ora legale
G: Scoperto perché nel selvaggio West gli indiani andavano più veloci dei cow-boy: erano truccati

domenica 4 ottobre 2009

Heidi e Bob Marley, il Cayenne e la pentola a pressione

Heidi e Bob Marley

P: [Woman No Cry]
H: Peter, hai per caso visto il mio nuovo CD di Bob Marley?
P: [Fischio tipo NO]
H: Era davvero bello, era una raccolta di sue canzoni
P: [Fischi tipo “A si”]
H: Il fatto è che ‘avevo lasciato proprio qui, magari me la mangiato qualche capretta, adesso esco a vedere
P: [I shot the sceriff]

Heidi ed il Cayenne

[Rumore avvio macchina]
N: [Verso]
H: Nonno, non t’arrabbiare se non parte il Cayenne, l’hai messo l’antigelo col freddo che fa?
N: [Verso]
H: Hai visto se il livello è tra min e max
N: [Verso]
C: [Rumore]
H: Clara, prova a dare un’occhiata al motore mentre il nonno cerca di far partire il SUV che gli è costato tanti sacrifizi
C: [Rumore]
H: Brava Clara, infila la testa vicino al carburatore
[Rumore di macchina che parte]
N: [Verso]
H: Nonno, ce l’abbiamo fatta!!! Clara…Clara?Clara?

Heidi e la pentola a pressione

H: Peter, ti sto preparando una buonissima zuppa aglio, olio e peperoncino con la pentola a pressione
P: [Fischio]
H: Aspetta che mi sembra che abbia finito
[Rumore di passi]
H: Ah, no mi devo essere sbagliata, ma almeno hai fame?
P: [Fischio]
H: Scusami un attimo
[Rumore di passi]
H: Cavolo, mi sembra sempre di sentire la pentola che fischia
P: [Fischio]
H: Scusami ancora
[Rumore di passi]

sabato 3 ottobre 2009

TG Ciambe 03/10/09

G: Buonasera a tutti, da Giuseppe Bravi
D: E da Davide Arioldi
G: Una equipe di meteorologi svizzeri hanno scoperto che i venti nascono facendo 4 per 5
D: Un gruppo di esibizionisti olandesi propongono una nuova sfida olimpica: scalare completamente nudi il monte di Venere
G: Perché dopo una birra dobbiamo andare sempre in bagno? Ce lo spiega l’urologo giapponese Urinavo Suimuri
D: è acclarato: i tassi non pagano le tasse ma lo fanno solo per amore
G: I napoletani rifiutano i loro rifiuti rifiutando di rifiutarsi di rifiutare i propri rifiuti rifiutati perché fiutati e rifiutati

mercoledì 30 settembre 2009

Paul Apple presenta Drupi

Al secolo, Giampiero Anelli, nasce a Pavia il 10 Agosto 1947. La sua carriera di cantante professionista inizia nel 1970 con il gruppo Le Calamite di cui è leader. Tre anni dopo, nel 1973, partecipa al Festival di Sanremo con la canzone VADO VIA



classificandosi ultima. Il pezzo avrà però poi un riscontro positivo nelle vendite sia in Italia che all’estero. Seguiranno poi una serie di successi che sfondano nelle classifiche Europee e nei mercati in lingua spagnola. Tra le varie Sereno è, Piccola e fragile, seconda classificata a Un disco per l’estate 1974 e la canzone DUE



con cui vincerà il Festivalbar 1975. Si piazza al terzo posto al Festival di Sanremo nel 1982 con la canzone Soli e ha un buon successo al Festival del 1984 con Regalami un sorriso. Le ultime apparizioni a Sanremo si hanno con ERA BELLA DAVVERO



del 88, Un uomo in più del 92 e Voglio una donna del 95.

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La nascita del Rock

lunedì 28 settembre 2009

TG Ciambe 28/09/09

G: Buonasera a tutti, da Giuseppe Bravi
D: E da Davide Arioldi
G: Mamma picchia il figlio con ferro da stiro: aveva preso una brutta piega
D: L’Americano Bellini residente a Manhattan è stato visto con due Negroni nel Bronx, di cui uno però era sbagliato
G: Durante uno spettacolo al teatro di Granozzo un comico finisce tutte le battute che aveva in serbo: continua lo spettacolo con quelle in croato
D: Dj Fabio Mix nel guinnes dei primati: in otto giorni finisce un puzzle sulla cui scatola c’era scritto “ dai 3 ai 5 anni”
G: Il WWF propone di cambiare l’indirizzo di tutti gli animali in via D’Estinzione

venerdì 25 settembre 2009

L'america e la scuola

Ah! L’america,l’america! Io non ci sono mai stato in America, ma grazie alla tv so tutto! E so soprattutto che loro sono un passo avanti a noi, soprattutto grazie al sistema scolastico. Lo studente americano è sempre in maglietta a mezze maniche, occhiali da sole ed una particolarità: è sempre abbronzato

Lo studente italiano si veste un po’ come capita la mattina, dipende da cosa si trova sulla sedia davanti al letto e spesso si dimentica di chiudersi la cerniera dei pantaloni.

Gli studenti americani hanno cartelle piccolissime e leggere, per questo motivo sono riusciti ad inventare degli zaini da portare a tracolla.

Lo studente italiano deve portarsi in giro un’intera cartolibreria: tre libri per materia, una valanga di materiale da cancelleria, biro, gomme, righelli, squadre, compassi, inoltre immancabile è la cartelletta con matite, pennarelli, pennelli, forbici, colla e dei fogli da disegno che sembrano dei cartelloni pubblicitari. In più, per ogni evenienza, si porta appresso un ombrellone da spiaggia per proteggere lui e la cartolibreria dalle intemperie ed un rotolo di carta igienica per i momenti di relax sulla turca della scuola.

Lo studente americano parte da casa a venti alle nove, sale sulla sua berlina cabrio cinque porte da millemila cavalli ed altrettanti dollari ed in dieci minuti, con una media di 187 Km/h, è già nel parcheggio della scuola ad arraffare qualche bella ragazza.

Lo studente italiano parte da casa alle sei di mattina perché la scuola dista 50 Km dalla sua abitazione. Munito di stuzzicadenti per tenersi aperti gli occhi, cerca, con l’aiuto di una torcia, la pensilina del pullman. Salito sullo stesso si accorge di non essere su un mezzo pubblico, ma su uno scatolone munito di ruote: ogni volta che il bus passa su un tombino metà dei passeggeri vomita, quando fuori ci sono zero gradi centigradi dentro ce ne sono meno dieci, quando fuori ce ne sono venticinque dentro ce ne sono quarantacinque, non ci sono sedili, ma sedie di tortura. E se fuori piove è meglio tenere l’ombrello aperto anche dentro. Questa specie di coso rettangolare a motore porta il nostro studente alla stazione del treno. E qui lo studente italiano aspetta il probabile arrivo del treno, perché del treno fidarsi e bene, non fidarsi è meglio. Se il treno è in ritardo arriverà in ritardo e se il treno è in anticipo, inspiegabilmente arriverà in ritardo. Arrivato alla stazione di destinazione, lo studente italiano deve correre per 20 minuti per arrivare in orario a scuola, con qualunque condizione atmosferica:sole, pioggia, afa, grandine, un’invasione aliena o il crollo di Wall Street. Alle otto ed un minuto lo studente italiano arriva tutto trafelato in classe e la maestra ha anche il coraggio di chiedergli: “Perché sei arrivato in ritardo!?!”

La classe dello studente americano è così composta: cinque maschi belli e palestrati facenti parte della miglior squadra di basket della scuola e 20 femmine tutte stupende e tutte miss principessa di istituto.

La classe dello studente italiano è così composta: 22 maschi smidollati, poveri, malconci e tutti appartenenti alla peggior squadra di calcetto a 5 della scuola e da 2 maschi ambigui, ma è meglio non scendere nei dettagli.

I professori dello studente americano vengo da New York, i bidelli da Chicago, il preside da Dallas e le impiegate da Houston.

I professori dello studente italiano vengono da Taranto, i bidelli da Napoli, il preside da Caserta e le impiegato da Portopalo di Capo Passero in provincia di Siracusa.

La media dei voti dello studenti americano sfiora il dieci, la sua materia preferita è astrofisica ed ha già depositato sessanta brevetti.

La media dei voti dello studente italiano sfiora il cinque meno meno meno, la sua materia preferita è educazione fisica ed ha già depositato settanta note sul registro di classe.

In fondo, l’ho sempre detto io che era meglio vivere in America.

giovedì 24 settembre 2009

TG Ciambe 24/09/09

G: Buonasera a tutti, da Giuseppe Bravi
D: E da Davide Arioldi
G: Scoperta eccezionale al MIT di Boston: la lana di vetro si ottiene dalle pecore di Murano
D: Premi Nobel: vinto il premio per la medicina dall’andrologo giapponese SE TEKURO TEMORJ
G: I marinai di Luna Rossa spiegano le vele al vento ma il vento non capisce
D: Esplode una bomba nel cimitero di Latina: tutti morti
G: Grave incidente d'auto a Granozzo: perde il braccio destro. La polizia indaga sul sinistro.
D: Armani lancia la moda del cappotto che va bene per tutte le stagioni: d’inverno lo si indossa e d’estate basta toglierlo
G: Mondiali di danza sul ghiaccio: vince la ballerina russa Cionanca Sbilenca

mercoledì 23 settembre 2009

Heidi ed il kebab, il cucciolo ed il wireless

Heidi ed il Kebab

H: Nonno ho un po’ di fame, posso scaldare delle fettine di polenta sul camino?
N: [Verso]
H: Caspita è vero! Le ultime fette le abbiamo mangiate ieri a cena, ma io nonno ho fame.
C: [Rumore]
H: Ciao Clara, che bello vederti! Ma cosa stai mangiando?
N: [Verso]
H: Ma no nonno, non è uno zampone, è un kebab
C: [Rumore]
H: Aspettami Clara, fammi vedere dove sei andata a prenderlo!!!

Heidi ed il cucciolo

H: Ciao Peter
P: [Fischio]
H: Sai che mi è stato regalato un piccolo cagnolino?
P: [Fischio]
H: Indovina di che razza è, dai!
P: [Chihuahua]
H: Ma no!E’ più grande …
P: [Scoby doo]
H: No, sciocchino, non così grande
N: [Verso]
H: E’ il nonno che mi chiama, ciao Peter
P: [Fischio]

Heidi ed il wireless

H: Cavolo, è da due giorni che non riesco a collegarmi ad internet
N: [Verso]
H: Si nonno, ho premuto il pulsante per attivare il wireless, ma sembra che non ci sia campo
C: [Rumore]
H: Aspetta Clara, torna indietro un attimo
C: [Rumore]
H: Sta aumentando la ricezione, torna ancora un po’ indietro
C: [Rumore]
H: Ancora un po’
C: [Rumore]
[Rumore di porta che si chiude]
H: Bravissima Clara, rimani ferma li, ti ringrazio, finalmente va internet

domenica 20 settembre 2009

TG Ciambe 20/09/09

G: Buonasera a tutti, da Giuseppe Bravi
D: E da Davide Arioldi
G:Tragedia in Basilicata: morto famosissimo matematico di Potenza, si nutriva solo di radici, muore di calcoli renali
D: In arrivo dall’America dei nuovi preservativi alla frutta per i rapporti ormai giunti al termine
G: Acquistato dal Milan il famosissimo calciatore giapponese Nacagata Detiro
D: Ragazza stufa scappa di casa: i genitori muoiono di freddo
G: Viene bloccata una manifestazione militare a Bologna per il cattivo odore: era una marcia
D: Un giovane cinese viene rapito sui monti Sardi: è giallo
G: Gerry Scotti in ospedale perché infetto dall’antrace: aveva leccato una letterina.
D: E’ stato confermato da dei medici russi che il fallo da dietro fa molto male

sabato 19 settembre 2009

Cosa si impara...

...vivendo da soli:

I sacchi pieni di immondizia non evaporano
Le piante non sono immortali
Le mutande non sanno lavarsi da sole
Il giro per controllare che tutta casa sia chiusa spetta a te
Tutti gli attrezzi che tengono in cucina le mamme servono a qualcosa
Se qualcosa si rompe non la si trova magicamente funzionante il giorno dopo
La carta igienica non si moltiplica autonomamente
Frutta e verdura HANNO una scadenza
Il terrazzo non si lava solo quando piove
La posta viene recapitata nella cassetta e non direttamente sul tavolo
Non c’è limite alle stupidate che si possono mangiare tra un pasto e l’altro

giovedì 17 settembre 2009

Paul Apple presenta Bruno Lauzi

Bruno Lauzi nasce ad Asmara, in Eritrea, l’8 agosto 1937 e scopare il 24 ottobre 2006. Genovese fin dalla nascita, era compagno di banco, al ginnasio, di Luigi Tenco e viene conosciuto dal grande pubblico nel 1963 attraverso varie canzoni tra cui Margherita, Ritornerai e IL POETA.



Nel 1970 Lauzi inizia una collaborazione con Mogol e Battisti che lo porterà ad incidere molti pezzi di successo, tra i quali Mary oh Mary, E penso a te, L’aquila, AMORE CARO, AMORE BELLO



ed altri. Come autore di brani Bruno Lauzi scrive testi sia per cantanti maschili che femminili, da Per amarti di Mia Martini a Mi fai sentire così strana di Mina, da Cento colpi alla tua porta di Mino Reitano a So che mi perdonerai de I Nomadi. Inoltre con testi come Johnny Bassotto e LA TARTARUGA



sperimenta testi per un pubblico di giovanissimi, attività protratta fino al 2002 dove scrive il testo per La gallina brasiliana.

lunedì 14 settembre 2009

Storia di pirati 8

1.
S: Ma chi era tua mamma? come fai ad essere così brutto?
P: Se non la smetti t'abbatto con un rutto

2.
S: Lasciati dire che sei flessibile come una quercia
P: Lasciati dire che sei fetente come una feccia

3.
S: sei talmente inetto che ti batterei anche combattendo col mio dito
P: Vedi dove te lo devi infilare, razza di rincitrullito!

4.
S: Somigli a quel fesso di mio zio Vito
P: Tua zia troverebbe il paragone alquanto ardito

5.
S: Per colpa di questo scontro mi sono perso un piatto di caviale
P: Se non la pianti ti faro perdere la verginità anale

6.
S: Stai in guardia pesce lesso
P: Specchio riflesso

7.
S: Ma non hai vergogna di andare in giro con un cappello rosa?
P: Perchè?Hai qualche problema?Dimmi che coss



sabato 5 settembre 2009

Storia di pirati 7

1.
S: Sei utile quanto un fungo ad un piede
P: Quando dico che hai il sedere al posto della faccia nessuno mi crede

2.
S: Cosa hai al posto delle orecchie, due antenne paraboliche?
P: Pensa a quanto sei grasso a causa delle tue difficoltà metaboliche!

3.
S: Sei il mostro più orrendo mai creato
P: Un po' come le ragazze che hai corteggiato

4.
S: Tuo padre quando sei nato ha pensato fossi un cane!
P: Ma almeno il mio non è un gorilla che mangia banane!

5.
S: Mi fai compassione, sei magro come un grissino
P: Ma pensa al tuo rosso sedere da babbuino!!!!

6.
S: Ritira le armi, razza di germe rammollito!
P: Ritirati tu verme rincitrullito

7.
S: Dicono che sei il pirata piu scarso di tutti i mari
P: E tu il più effemminato tra tutti i corsari!


giovedì 3 settembre 2009

Pentole del Menga













L: Amici, benvenuti anche oggi al Larashop una saluto dalla vostra Lara

I: e da Ivan

L: Mi raccomando Ivan, voglio che stasera tu scandisca bene le parole perché la Sciura Maria deve capire bene l’incredibile opportunità che gli possiamo dare stasera.

I: Si mamma, stasera diamo la possibilità alla Sciura Maria …

L: … di acquistare l’esclusivo set di pentole del Menga. Siamo i primi, sul mercato, ad aver deciso di adottare questo esclusivo metodo di vendita.
Dopo circa una decina di anni di studi statistici, gli esperti di marketing della del Menga hanno ideato questo nuovissimo metodo di vendita al pubblico utilizzando il sistema telefonico.

I: Si mamma, il metodo di acquisto è molto semplice, basta …

L: … basta che telefoniate per ordinare questo incredibile set di pentole in acciaio inox con il fondo alto 18mm. Ma Ivan, spiega alla Sciura Maria, in più cosa può avere da questa offerta

I: Certo mamma, insieme al set di pentole potrete scegliere …

L: … tra uno di questi regali: una mountain bike con cambio Shamano a 18 marce oppure un televisore con decoder ed antenna parabolica oppure un corredo di coperte. E’ incredibile!!!Credo che non abbiate mai visto un’offerta del genere in tutta la vostra vita.

I:Ma perché non parlare della formula “soddisfatti o rimborsati?”

L: Certo Ivan, anche qui gli esperti del marketing della del Menga hanno dato il meglio di sé: se i prodotti non dovessero essere di vostro gradimento avete 30 giorni per reinviarceli e noi vi ridaremo indietro i vostri soldi!!!Siamo l’unica azienda al mondo ad offrire questo servizio, che è stato anche brevettato in 30 stati!Sciura Maria, acquista con pagamenti sicuri tramite due nuovissimi ed esclusivi metodi di pagamento: PayPal o PostPay.

I: Ma mamma, ti sei accorta che non stiamo per niente parlando del nostro prodotto?

L: Si Ivan, ma non è importante cosa compri la Sciura Maria, l’importante è che compri!!! Forza, alza la cornetta, Larashop ti aspetta!!! Chiamate, chiamate, chiamate!!! Ciao Sciura Maria, ciao!!!

martedì 1 settembre 2009

Cose da non fare...

...alla prima cena con i suoceri:



1.Leccarsi la mano prima di stringerla al suocero

2.Fare un peto rumoroso in una pausa di silenzio

3.Chiedere alla suocera se si ha qualcosa tra i denti

4.Tagliarsi le unghie dei piedi mentre gli altri stanno mangiando le lasagne

5.Scaccolarsi e tentare di far centro, con la caccola, nel piatto del suocero

6.Simulare uno svenimento cadendo di faccia nelle tagliatelle al ragù di cinghiale

7.Usare il cucchiaio con dentro una nocciola come se fosse una catapulta

8.Intingere una fetta di pane nel bicchiere del vino

9.Succhiare il brodo dal bordo del piatto

10.Leccare il piatto dopo aver mangiato il tiramisù

11.Fare della battute equivoche alla suocera mentre sbuccia una banana

domenica 30 agosto 2009

Storia di pirati 6

1.

S: Ucciderti sarebbe un trascurabile omicidio

P: Allora uccidere te sarebbe un trascurabile fungicidio


2.

S: Non vedo l’ora di terminare questo duello

P: Prova a pulirti gli occhiali, adesso arriva il bello


3.

S: Tua zia racconta in giro che ti fai ancora la pipì addosso

P: Meglio di te, che quando caghi ti sporchi il sacro osso


4.

S: Sei simpatico come un colabrodo

P: he dire di te che stai impalato come un chiodo?


5.

S: Al tuo confronto combratte meglio un pesce lesso

P: Certo, è l'unico avversario per te che sei un fesso!


6.

S: La tua spada è lenta come una lumaca!

P: Se sto alla tua velocità potrei combattere sdraiato su un'amaca


7.

S: Mi fai ridere pirata, ti muovi come un pagliaccio

P: Faccio attenzione a non scivolare sul tuo moccio(muco)!